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Dal 18 febbraio al 20 marzo, è in corso la consultazione pubblica delle Linee Guida per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione (PA) italiana, con la Determinazione n. 17/2025. Queste linee guida offrono una panoramica dettagliata su come le PA devono affrontare l’implementazione e la gestione dei sistemi di Intelligenza Artificiale PA, con un focus sulle questioni normative, organizzative, e sui rischi legati alla privacy.

Le pubbliche amministrazioni italiane stanno riconoscendo il potenziale dell’IA non solo come strumento per l’efficienza e l’innovazione, ma anche come elemento che impatta profondamente sulla qualità dei servizi pubblici. Di seguito, i punti salienti delle linee guida per l’adozione dell’Intelligenza Artificiale nelle PA:

1. Strategia per l’Intelligenza Artificiale: Fondamentale per il Successo

La PA deve sviluppare una strategia per l’IA che sia coerente con la missione e il contesto dell’amministrazione pubblica. Questa strategia deve comprendere misure per migliorare la qualità dei dati e per sviluppare competenze adeguate nel personale, garantendo che ogni progetto di Intelligenza Artificiale PA sia allineato agli obiettivi prioritari delle PA.

2. Obiettivi e Ambiti Prioritari: Dall’Ottimizzazione delle Risorse al Supporto Decisionale

Le linee guida enfatizzano la necessità di identificare obiettivi chiari, come il supporto alle decisioni e l’ottimizzazione delle risorse. L’IA nelle PA, se utilizzata correttamente, può ridurre i costi, migliorare la qualità dei servizi e facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi pubblici.

3. Gestione del Rischio: Un Approccio Fondamentale per le PA

Le PA devono sviluppare una governance solida che prevede l’assegnazione della responsabilità per la gestione dell’IA PA al Responsabile per la Transizione al Digitale (RTD). Inoltre, è essenziale adottare un approccio di gestione del rischio conforme alle normative europee, tra cui l’AI Act, che identifica i rischi associati all’uso di sistemi IA ad alto rischio.

4. Trasparenza e Responsabilità: Proteggere i Diritti Fondamentali

L’adozione dell’IA nelle PA deve essere accompagnata dalla valutazione degli impatti sui diritti fondamentali (FIRA) e dalla protezione dei dati personali (DPIA). Ogni decisione automatizzata deve essere trasparente e i cittadini devono avere la possibilità di richiedere un intervento umano in caso di errori o decisioni inique.

5. Monitoraggio e Verifica Continuativa: Una Necessità a Lungo Periodo

Le PA sono chiamate a monitorare costantemente l’impatto dell’IA nelle PA sui diritti dei cittadini, assicurandosi che i dati trattati siano conformi alle normative vigenti, con particolare attenzione alla protezione dei dati personali. La verifica dell’accuratezza delle decisioni automatizzate è cruciale per evitare discriminazioni o danni ai cittadini.

6. Codici Etici e Comportamentali: Strumenti Volontari ma Fondamentali

Le amministrazioni pubbliche possono valutare l’adozione di codici etici e di comportamento come strumenti per garantire una gestione responsabile e trasparente dell’IA nelle PA. Sebbene siano volontari, tali codici possono migliorare la fiducia dei cittadini e ridurre i rischi associati alla tecnologia.

7. Conclusione: Un Passo Importante verso il Futuro Digitale

Le linee guida per l’adozione dell’IA nelle PA rappresentano un passo fondamentale verso l’innovazione nella pubblica amministrazione. Sebbene le sfide siano numerose, in particolare per quanto riguarda la conformità alle normative e la gestione dei rischi, queste linee guida pongono le basi per un’adozione responsabile e vantaggiosa dell’Intelligenza Artificiale nelle PA.

Le linee guida (ancora in consultazione) sono consultabili a questo link

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Dott. Michelangelo Manzione -Privacy&AI Specialist Visconti Studio Legale