Time table del bilancio di sostenibilità
Questo è il VI post della Of Counsel Anna Zerbi dedicato al bilancio di sostenibilità
Novità in arrivo per ciò che riguarda la redazione del bilancio di sostenibilità, che a partire dal 2024
diventa obbligatoria per tutte quelle aziende che rientrano in alcuni parametri. Vediamo cosa
prevede la normativa nel dettaglio e quali sono gli ultimi aggiornamenti.
Secondo quanto emanato dalla Direttiva UE 2022/2464 pubblicata il 16 dicembre 2022, che va a
rivedere e modificare la precedente Direttiva UE 2013/34, relativa all’obbligo di “comunicazioni di
informazioni di carattere non finanziario” da parte di aziende di grandi dimensioni, si fa presente
che dal 2024 la rendicontazione societaria di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting
Directive – CSRD) è obbligatoria per tutte le aziende con più di 250 dipendenti, un fatturato
superiore ai 50 milioni di euro e un bilancio annuo di almeno 43 milioni.
La Direttiva ha un impatto notevole: ad oggi, in Italia, sono molte le aziende che pubblicano i propri
bilanci di sostenibilità; si tratta di aziende quotate in borsa o di interesse pubblico. Tuttavia, propria
a causa della nuova Direttiva UE, il numero di aziende impattate aumenterà notevolmente.
La Direttiva ha come obiettivo quello di dare una maggiore rilevanza ai temi ESG, imponendone la
rendicontazione all’interno della relazione finanziaria annuale, eliminando la possibilità di
pubblicare tali dati in una relazione separata.